In una recente intervista su BalkanTalks di Euronews Albania, l'ex deputato serbo Nenad Čanak ha discusso i complessi rapporti della Serbia con le principali potenze mondiali.
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| Screenshof di Nenad Čanak in diretta su Euronews Albania |
Čanak ha notato i recenti miglioramenti nei rapporti tra il presidente serbo Aleksandar Vučić e Stati Uniti, Germania e Francia, evidenziati dalle visite del cancelliere tedesco Olaf Scholz, del presidente francese Emmanuel Macron e del sottosegretario all'Energia degli Stati Uniti.
Tuttavia, Čanak ha sostenuto che nonostante questi sviluppi positivi, la Serbia sta giocando un doppio gioco. Mentre cerca di migliorare i legami con le potenze occidentali, Vučić sta anche cercando di mantenere buoni rapporti con la Russia.
"Il presidente Vučić sa benissimo che i russi non perdonano e che lo ucciderebbero se si avvicinasse troppo all'Occidente", ha detto Čanak. "D'altra parte, sa che la Serbia ha oltre il 70% dei suoi scambi commerciali con i paesi dell'UE e gli Stati Uniti. Quindi sa che deve allontanarsi dall'Est verso l'Occidente, ma ha anche paura della posizione della Russia nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Questo è un gioco a due sedie, e Vučić sta giocando questo doppio gioco da più di un decennio."