Tre carabinieri italiani nel campo profughi di Gjadër |
In una mossa controversa, il Ministero dell'Interno italiano ha stanziato quasi 9 milioni di euro per fornire alloggio e servizi a 295 poliziotti italiani che lavorano in Albania. Questi ufficiali sono incaricati di far rispettare un accordo bilaterale per gestire due nuovi centri migranti in Albania. Gli alloggi nei resort, contrattati al Rafaelo Resort a Shengjin, includono i lussuosi hotel "Rafaelo Executive" e "Hotel Comfort", che offrono spiagge private, centri benessere, piscine e servizi di ristorazione esclusivi.
Rafaelo Resort ripreso da un drone a Shengjin, Lezhë |
Secondo documenti esaminati dall'agenzia di stampa italiana LaPresse, il costo totale degli alloggi include pensione completa, con ogni agente assegnato a una stanza singola a una tariffa giornaliera di €80. Il contratto ha una durata di 12 mesi, con un costo massimo stimato di €8,9 milioni, anche se la spesa finale può variare a seconda dell'effettivo dispiegamento del personale.
Rafaelo Resort a Shengjin, Lezhë |
Rischio Politico: Chiamate per la Riallocazione dei Bilanci
Figure politiche italiane, incluse membri del Movimento Cinque Stelle (M5S) e dell'Alleanza Verdi-A Sinistra (Avs), hanno espresso forti critiche, definendo questa spesa un uso irresponsive dei fondi dei contribuenti. Alfonso Colucci, leader M5S della Commissione Affari Costituzionali, ha sostenuto che i cittadini italiani si aspettano maggiore sicurezza pubblica a casa propria piuttosto che spiegazioni militari finanziate da bilanci generosi. Colucci ha aggiunto che questi fondi potrebbero essere meglio utilizzati aumentando i salari della polizia e fornendo risorse necessarie all'interno dell'Italia.
Rafaelo Resort a Shengjin, Lezhë |
Filiberto Zaratti, leader Avs della stessa commissione, ha definito questa spesa uno "scandalo nazionale", sottolineando che riflette male sulle priorità fiscali del governo. Zaratti ha enfatizzato che il bilancio nazionale italiano è già teso, e ulteriori maldestrezze nell'allocazione potrebbero peggiorare l'opinione pubblica verso l'amministrazione corrente.
Confronti con le Condizioni Domestiche per la Polizia
L'Unione Italiana della Polizia Penitenziaria (Uilpa) ha anche espresso il proprio parere, confrontando le comode condizioni in Albania con le umili abitazioni affrontate dai funzionari carcerari italiani. Il Segretario Generale Uilpa Gennarino De Fazio ha espresso frustrazione per ciò che descrive come palese ingiustizia, puntualizzando che i funzionari carcerari sono ospitati in quartieri prefabbricati essenziali senza arredamento standard. De Fazio ha anche citato preoccupazioni sulla sicurezza, affermando che queste sistemazioni mancano di strutture adeguates e rappresentano una violazione dell'accordo quadro nazionale tra sindacati e Ministero di Giustizia.
Rafaelo Resort di notte a Shengjin, Lezhë |
Spiegazione della Ministra dell'Interno
In risposta alle critiche, il Viminale ha chiarito che lo stanziamento di 9 milioni di euro rappresenta una stima massima. I funzionari hanno notato che i costi effettivi rifletterebbero il numero esatto di agenti schierati. Il Ministero ha inoltre spiegato che la scelta del Rafaelo Resort è stata guidata da accordi sindacali, che hanno stabilito standard di alloggio che hanno preso in considerazione la decisione di scegliere queste strutture.
Questa spesa evidenzia i dibattiti in corso in Italia riguardo all’allocazione dei fondi per la sicurezza internazionale rispetto alle esigenze interne. Per ora, il Ministero resta impegnato a rispettare l’accordo, difendendo le sistemazioni del resort necessarie per soddisfare gli obblighi internazionali e mantenere gli standard per la polizia italiana di stanza all’estero. Tuttavia, il controllo pubblico e politico suggerisce che le richieste di responsabilità potrebbero continuare.