Il calo della natalità in Albania: cause e conseguenze
Negli ultimi anni, l'Albania ha assistito a un forte calo della natalità, con una diminuzione del 5% nel 2024 rispetto al 2023 e una riduzione del 35% dal 2011. I demografi attribuiscono questa preoccupante tendenza a due fattori principali: l'aumento del costo della vita per le famiglie giovani e l'emigrazione continua della popolazione più giovane. Poiché le spese di vita continuano a salire e il supporto finanziario rimane scarso, i giovani albanesi stanno sempre più rinviando o rinunciando alla genitorialità, minacciando il futuro demografico del paese.
Un racconto di due realtà: crescere una famiglia in Albania vs. all'estero
Arbri e Suela, due sviluppatori di software albanesi sulla trentina, si sono trasferiti nei Paesi Bassi dopo aver ottenuto contratti ben retribuiti. Dopo due anni di residenza ad Amsterdam, hanno accolto il loro primo figlio e acquistato una casa alla periferia della città. Il loro piano a lungo termine prevede di crescere quattro figli, poiché trovano le infrastrutture e le politiche familiari nei Paesi Bassi molto favorevoli.
“Se vivessimo in Albania, non avremmo più di un figlio,” spiega Arbri. “Qui, le famiglie giovani beneficiano di lunghe ore di asilo, assistenza finanziaria e opportunità di lavoro a distanza.”
Il governo olandese rimborsa fino al 50% dei costi dell'asilo, e le famiglie ricevono un'assegno trimestrale di 250 € per ogni bambino, che aumenta progressivamente fino al compimento dei 18 anni del bambino. Questa stabilità finanziaria e la sicurezza nel lavoro rendono l'espansione familiare un obiettivo realistico per Arbri e Suela.
“A Tirana avevo uno stipendio buono, ma la sicurezza del lavoro era incerta,” aggiunge Arbri. “Inoltre, l'infrastruttura per i bambini, come marciapiedi, parchi e educazione precoce di qualità, è gravemente carente.”
L'aumento dei costi scoraggia la genitorialità in Albania
Se le famiglie giovani albanesi all'estero prosperano, quelle in Albania faticano con l'aumento delle spese. Nel 2024 sono nati solo 22.425 bambini, un dato record basso dal 1934. Secondo INSTAT, anche durante la Seconda Guerra Mondiale, l'Albania registrò numeri di nascite più alti, con oltre 36.000 neonati nel 1942.
Gli incentivi finanziari introdotti dal governo nel 2019—che vanno da 40.000 lekë per il primo figlio a 120.000 lekë per il terzo—non sono riusciti a invertire la tendenza. Sorprendentemente, il 40% di questi fondi è stato destinato ai bambini albanesi nati all'estero, sottolineando ulteriormente il cambiamento demografico.
Ilir Gëdeshi, esperto demografico, sottolinea che il calo della natalità non è dovuto solo all'emigrazione, ma anche all'aumento dei costi in Albania. Il costo della vita ha superato la crescita salariale, rendendo sempre più difficile per le giovani famiglie permettersi l'assistenza all'infanzia, l'istruzione e l'alloggio.
Anisa, una psicologa a Tirana, condivide le sue difficoltà. Nonostante desideri un secondo figlio, lei e suo marito trovano impossibile dal punto di vista finanziario. “Le tasse per l'asilo sono raddoppiate da 200 € nel 2018 a 400 € nel 2024, mentre i nostri stipendi sono aumentati appena,” afferma. Anche l'istruzione pubblica ha costi nascosti, poiché i programmi extra-scolastici ora richiedono un ulteriore 300 € al mese.
Il pesante onere finanziario di crescere un figlio in Albania
Per le famiglie in Albania, ogni fase dell'allevamento di un bambino è finanziariamente impegnativa.
- Tasse per l'asilo: Tra 200 €–500 € al mese
- Le tasse scolastiche private: Vanno da 3.000 € a 10.000 € all'anno
- Attività extracurriculari: Aumentate del 40% in cinque anni
- Costi abitativi: L'affitto è raddoppiato dal 2019, ora va da 300 € a 800 € al mese
- Costi di maternità: Il costo di partorire in un ospedale privato è aumentato da 1.000 € nel 2016 a 2.600 € nel 2024
Arbana, un'esperta di comunicazione che cresce due figli, voleva un terzo, ma ha trovato i costi insostenibili. “Rispetto al 2016, le spese per crescere un figlio sono più che raddoppiate,” spiega. “Abbiamo ridotto le attività ricreative e le uscite sociali, ma fatichiamo ancora a risparmiare.”
La necessità urgente di politiche a favore della famiglia
La crisi demografica in Albania richiede azioni immediate. Gli esperti avvertono che l'invecchiamento della popolazione eserciterà una grande pressione sulle future generazioni, aggravando ulteriormente l'emigrazione giovanile.
Tra il 2011 e il 2024, i tassi di natalità sono diminuiti del 34,6%, con Gjirokastra che ha registrato la diminuzione più significativa con il 57%, seguita da Berat (52%) e Kukës (51,3%). Anche Tirana, che rimane un centro per i giovani professionisti, ha visto una diminuzione delle nascite dell'11% nello stesso periodo.
Storicamente, l'Albania ha mantenuto tassi di natalità più alti anche in condizioni difficili. Nel 1950, sono nati 47.291 bambini, nonostante il paese avesse la metà delle donne in età fertile rispetto a oggi. Questo contrasto netto sottolinea l'urgenza di politiche che diano priorità al supporto familiare e alla stabilità economica.
I demografi sottolineano la necessità di misure complessive per rallentare l'emigrazione e alleviare i carichi finanziari sulle giovani famiglie. Le proposte includono maggiori benefici per i bambini, asili nido sovvenzionati, programmi di alloggio accessibili e riforme per la sicurezza del lavoro.
Se l'Albania non attuerà politiche pro-famiglia efficaci, il suo declino demografico accelererà, mettendo a rischio il futuro sociale ed economico del paese. Imparare dai paesi che supportano con successo le giovani famiglie potrebbe essere la chiave per invertire questa preoccupante tendenza.