Dritan Abazović, ex Primo Ministro del Montenegro e leader del Movimento URA, ha rilasciato forti dichiarazioni in seguito a una protesta organizzata dal Comune di Ulcinj. La protesta era in opposizione alla controversa decisione del governo montenegrino di concedere una parte della zona costiera a investitori arabi. Secondo Abazović, coloro che sostengono il progetto stanno effettivamente spingendo per la cancellazione sia di Ulcinj che della sua popolazione albanese.
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| Dritan Abazović e i manifestanti a Ulcinj che protestano |
"Questo è un processo estremamente non trasparente, illegale e incostituzionale. Credo che ci sia una massiccia corruzione dietro, e ci siamo uniti a Ulcinj per difendere la nostra costa," ha detto Abazović ad A2CNN. "Abbiamo già iniziato questo dibattito in Parlamento e non permetteremo a nessuno di portarci via la nostra città."
Il leader di URA non si è trattenuto, affermando che i partiti politici che sostengono il progetto si trovano di fronte a una scelta chiara. "O vogliono cancellare Ulcinj e gli albanesi, o si schierano con i cittadini. In Parlamento, stiamo lanciando una grande campagna, e credo che alla fine riusciremo a proteggere la nostra Ulcinj."
I commenti di Abazović hanno ulteriormente intensificato la tensione politica che circonda il controverso piano di sviluppo costiero, che i critici sostengono minacci l'identità culturale e ambientale di una delle regioni storicamente albanesi più importanti del Montenegro.
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