In una tragedia profondamente straziante che ha scosso sia la comunità albanese che quella canadese, Savannah Kulla, madre albanese di quattro figli di 29 anni, è stata brutalmente uccisa dal suo ex compagno all’interno di un parcheggio a Brampton, Ontario.
Le autorità canadesi hanno confermato che il sospettato, Anthony Deschepper, 39 anni, ha sparato mortalmente a Savannah prima di fuggire dalla scena con la loro figlia di un anno. Il crimine agghiacciante si è consumato in un tranquillo pomeriggio di martedì e ha sollevato dolorose domande sulla violenza domestica, l’ossessione e il fallimento nel proteggere le vittime da minacce note.
L'incontro fatale a Brampton
Secondo la Polizia Regionale di Peel, Savannah Kulla è stata trovata morta all’interno del parcheggio di un centro commerciale a Brampton nel pomeriggio di martedì. I testimoni hanno riferito di aver udito diversi colpi d’arma da fuoco prima che Deschepper fuggisse con la loro bambina.
Gli investigatori hanno dichiarato che il sospetto ha poi lasciato la bambina di un anno a casa di un parente prima di continuare la fuga. Tuttavia, il suo tentativo di evitare la cattura è terminato poche ore dopo, quando la polizia lo ha rintracciato in una stazione di servizio a Niagara Falls, intorno alle 2:30 del mattino di mercoledì. Deschepper è stato colpito a morte durante uno scontro con le forze dell’ordine canadesi.
La polizia ha recuperato l’arma da fuoco ritenuta quella utilizzata per uccidere Savannah e ha arrestato una donna che presumibilmente aiutava il sospettato a sfuggire alle autorità.
“Se resto con lui, mi ucciderà”
La testimonianza più dolorosa è arrivata dalla madre di Savannah, Karen Kulla, che ha raccontato il momento in cui la polizia si è presentata alla sua porta per comunicarle la terribile notizia.
“Un agente è venuto a casa mia e mi ha detto che mia figlia era morta. Non ricordo nemmeno cosa ho fatto — credo di aver urlato. Era la più giovane dei miei tre figli. La amavo così tanto. Non riesco a immaginare la vita senza di lei,” ha detto Karen.
Ha rivelato che sua figlia e Deschepper avevano avuto una relazione terminata diversi mesi fa. Nonostante la separazione, mantennero qualche contatto occasionale a causa della loro bambina. Savannah aveva accettato di incontrarlo affinché potesse trascorrere qualche ora con la figlia — una decisione che le costò tragicamente la vita.
“Circa un mese fa, mi disse: ‘Se resto con lui, mi ucciderà,’” ha ricordato Karen tra le lacrime.
Secondo la madre addolorata, la polizia le ha detto che la sparatoria fatale è avvenuta dopo una lite per una borsa per pannolini.
“Da quello che ho sentito, lui le disse: ‘Mi serve la borsa dei pannolini.’ Lei rispose: ‘La prenderò io.’ E lui: ‘Hai dimenticato la maledetta borsa dei pannolini,’ e poi l’unica cosa che ho sentito è che ci sono stati tre spari,” ha detto Karen con la voce rotta.

