Si tratta del razzo supersonico 3M22 Zircon, che con la sua portata fino a 1000 chilometri e velocità fino a Mach 9, promette di essere sfuggente da qualsiasi radar occidentale.
I test di segreteria per questa arma sono iniziati nel 2012, ma secondo fonti solo nel 2016 ha dato una risposta positiva. Nel febbraio 2019, Putin stesso ha formalizzato con successo i test aerei e marittimi.
Ma ieri durante un incontro con i leader militari russi, il presidente Putin ha annunciato che la versione terrestre del missile era quasi pronta.
Anche gli Stati Uniti stanno lavorando su tale tecnologia, ma finora non vi sono stati annunci ufficiali di progressi significativi.
Lo zircone alla sua velocità crea uno "scudo" e secondo i suoi creatori scompare anche dal più sofisticato radar delle forze NATO, mentre il missile può anche essere comandato a distanza, cambiando la sua direzione iniziale.