Le foto mostrano vari centri comunitari e campi sportivi negli Stati Uniti che sono stati trasformati in ospedali temporanei per prendersi cura dei malati, mentre i cinema sono stati chiusi e le persone costrette a indossare maschere quando escono da casa. Altre foto mostrano la tragica situazione in altri paesi, come Canada e Francia.
La malattia, che è scoppiata dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, causando la morte di oltre 20 milioni di persone, anche se vari storici hanno messo la cifra a 50 milioni.
La prima ondata del virus, che era una comune mutazione influenzale, passò inosservata dopo che le persone si ripresero entro 2-3 giorni, ma la seconda ondata fu mortale, poiché le persone persero la vita poche ore dopo aver mostrato i sintomi, dove tra l'altro, la loro pelle divenne di un colore blu mentre i polmoni si riempivano di acqua, facendoli affogare.
La pandemia si fermò solo con l'arrivo dell'estate del 1919.
L'influenza è stata diagnosticata per la prima volta in Spagna, da cui il nome influenza spagnola, ma molti ricercatori hanno affermato che la sua origine era la Cina, per arrivare in Europa in seguito.
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