Didem Uslu si trova in un campo di girasoli con splendidi capelli biondi. I suoi post sui social media mostrano che si è esibita a cene ed eventi |
Un commesso di un negozio di kebab turco che ha ucciso sua figlia e ha usato un coltello per carne di doner per smembrare il suo corpo è stato condannato a 24 anni di prigione.
Hasan Uslu ha strangolato a morte la danzatrice del ventre 32enne Didem Uslu e ha nascosto le sue parti del corpo tagliate in un congelatore perché "è tornata a casa ubriaca".
L'uccisione è avvenuta nel distretto di Kesan, nella provincia turca nordoccidentale di Edirne.
Uslu ha detto alla corte che era colpa di sua figlia, dicendo che aveva insultato sua madre quando era arrivata a casa e poi aveva litigato con lui quando le aveva ordinato di essere rispettosa.
Quando lei ha ribattuto, ha detto di aver perso la pazienza e poi l'ha strangolata a morte.
Il cuoco del kebab è stato arrestato dopo che il braccio della ballerina è stato trovato avvolto in un giornale in un bosco locale da un uomo che raccoglieva pigne vicino a una moschea locale il 9 gennaio.
La polizia ha testato le impronte digitali del braccio e ha scoperto che apparteneva a Didem Uslu.
Un'indagine ha scoperto che suo padre aveva cercato di smaltire il suo corpo in una foresta vicina pezzo per pezzo.
Uslu ha assistito al tribunale tramite una videochiamata mentre sua moglie - accusata di non aver denunciato il crimine alla polizia - non ha partecipato all'udienza.
Il padre ha chiesto al tribunale di essere rilasciato, dicendo che rischia di contrarre il Covid-19 in carcere, sostenendo che la sua età e le condizioni di salute sottostanti lo mettono a rischio.
Tuttavia, il tribunale ha ritenuto Uslu colpevole di "aver deliberatamente ucciso" sua figlia e lo ha condannato a 24 anni di prigione.
Sati Uslu, sua moglie, sarebbe stata prosciolta dall'accusa di non aver denunciato il crimine. Ha detto che non si sentiva bene dopo l'omicidio ed era andata in camera sua dove era svenuta.