Perché così tanti giovani cinesi cercano la chirurgia plastica


 Hannah Tang, manager di una società a Pechino, è andata sotto i ferri quando aveva 18 anni. Il chirurgo ha praticato un'incisione su ciascuna delle sue palpebre, poi ha ricucito le pieghe della pelle per trasformare i suoi monolidi in "doppie palpebre". Il risultato sono stati occhi che sembrano più grandi, più rotondi e, secondo la signora Tang, più belli. Ora 35enne, la signora Tang (non il suo vero nome) ha subito altri due interventi chirurgici alle palpebre, oltre a iniezioni di botox nel collo e trattamenti mensili non invasivi di "richiamo cutaneo". "Quasi tutti quelli che conosco intorno a me hanno subito riempitivi o interventi chirurgici", dice, riporta The Economist.

Il mercato cinese della chirurgia estetica è in forte espansione. Alcuni analisti pensano che ora sia il più grande del mondo. Nel 2019 l'industria cinese "medico-estetica" (che include chirurgia, iniezioni e trattamenti per la pelle) ha registrato entrate per 27 miliardi di dollari, circa un quinto del totale globale, stima Deloitte, una società di consulenza. Si calcola che il tasso medio annuo di crescita del mercato cinese tra il 2015 e il 2019 sia stato del 29%, rispetto a una media globale di circa il 9%. Entro il 2023, Deloitte stima che le entrate raggiungeranno i 48 miliardi di dollari.

Le cifre possono essere vaghe in parte perché "esiste un enorme mercato nascosto" che non viene segnalato, afferma Yi Wu dell'Università di Maastricht nei Paesi Bassi. Ad esempio Dongguan, una città nel sud della Cina, ha oltre 6.000 cliniche senza licenza ma solo 43 con licenza. La Società Internazionale di Chirurgia Plastica Estetica non ha incluso dati dettagliati sulla Cina nei suoi rapporti globali dal 2011.

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Iniziare da giovani è comune. Nel 2020 il 6i% dei pazienti aveva un'età compresa tra 16 e 25 anni, rispetto al 48% di due anni prima. Più del 90% ha meno di 35 anni e l'85% è di sesso femminile. In America, l'81% dei pazienti sottoposti a chirurgia estetica ha più di 30 anni e quasi un quarto ha più di 55 anni. La signora Wu ritiene che parte del motivo per cui i giovani subiscono un intervento chirurgico sia l'influenza della genitorialità confuciana, il che significa che i bambini crescono senza l'approvazione incondizionata. Questo normalmente porta a pressioni accademiche, dice, ma può anche essere interiorizzato in modo che i bambini sentano il bisogno di migliorare il proprio aspetto sin dalla giovane età.

La chirurgia della doppia palpebra rappresenta la metà di tutti i trattamenti. (In America gli aumenti del seno sono la procedura più popolare, anche se nel 2020, l'anno di Zoom, più americani hanno fissato il naso che il seno.) Alcuni dicono che il desiderio di occhi più rotondi riguarda l'aspetto più occidentale. Ma le donne si preoccupano di più di raggiungere la "sezione aurea" delle proporzioni del viso, un requisito più cinese, calcola Joyce Xu, che lavora nel marketing a Pechino.

La sezione aurea è un triangolo capovolto: occhi grandi, zigomi relativamente piatti, mascella stretta e bocca piccola. La signora Xu (non il suo vero nome) ha iniziato le iniezioni di Botox a tal fine quando aveva 27 anni.

Con l'aumento dei redditi della classe media, la chirurgia è diventata più accessibile. Le iniezioni trimestrali della signora Xu sono 3.000-5.000 yuan ($ 460-770) ogni volta, che lei considera un vero affare. Tuttavia, la popolarità di queste cose ha portato a falsificazioni diffuse. Si stima che circa due terzi degli iniettabili in Cina non abbiano licenza. A febbraio Gao Liu, un'attrice, ha condiviso immagini scioccanti sui social media del suo lavoro al naso fallito. Il risultato è che il tessuto sulla punta del naso è morto e diventa nero.
Le storie dell'orrore come quella di Ms Gao potrebbero non rallentare la crescita. Una delle conseguenze dell'avvio di trattamenti così giovani è che il tuo "aspetto di base viene dimenticato", osserva la signora Wu. Come ha quasi detto un personaggio di un film, c'è un grande futuro nella chirurgia plastica.
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