Come fu scoperto il petrolio albanese dagli ingegneri italiani nella prima guerra mondiale

Il primo pozzo petrolifero in Albania vicino a Valona
 Il primo pozzo petrolifero in Albania vicino a Valona
 La storia del petrolio albanese inizia con la prima guerra mondiale nel 1918, quando gli invasori fascisti dell'Albania trovarono, senza troppi sforzi e studi, la prima fonte che avrebbe portato produzione e profitti dal 1929.

Gli italiani, come pionieri dello sviluppo industriale, hanno sentito l'odore del flusso significativo di petrolio pesante nelle sorgenti d'acqua tra Shushica e Drashovica.

Negli anni della prima guerra mondiale, i soldati italiani che pattugliavano oltre Karaburun videro un colore insolito del mare e avvisarono il Servizio Geologico Italiano e in quel momento gli ingegneri italiani capirono che poteva essere una fonte di idrocarburi e portarono i loro ingegneri e arrivarono al punto che il petrolio fu scoperto per la prima volta in Albania.

I presidi italiani non erano solo composti da soldati, ma avevano nella loro composizione anche esperti geologi, che scoprirono a Drashovica, a soli 101 metri di profondità, un orizzonte petrolifero con una capacità di 3500 litri di petrolio al giorno.

La ricerca del petrolio in senso scientifico iniziò durante la prima guerra mondiale e nel 1918 fu confermata attraverso la perforazione di un pozzo nella zona di Drashovica vicino a Valona, ​​la presenza di petrolio in quella zona fu confermata da una società di ricerca italiana, riporta Euronews Albania.
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