Una serie di imperatori romani, noti come "Imperatori Illirici", emerse con forza durante la crisi del III secolo dell'impero romano.
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Questi imperatori provenivano principalmente dall'Illirico, una regione situata nella penisola balcanica, e si erano fatti strada a partire dai ranghi più bassi dell'esercito romano. La regione dell'Illirico era una zona di reclutamento importante, in quanto deteneva la maggior concentrazione di forze romane nel II e III secolo.
Gli Imperatori Illirici erano costituiti principalmente da soldati professionisti di umili origini, promossi ai ranghi superiori delle legioni e dell'esercito. La vera era degli Imperatori Illirici comincia con Claudio il Gotico nel 268, e finisce con Diocleziano nel 284 e con la creazione della Tetrarchia, riporta Scripta Manet.
Questo periodo è stato molto importante nella storia dell'Impero, poiché rappresenta la fine della crisi del III secolo, un lungo periodo di usurpazioni e difficoltà militari. Gli Imperatori Illirici erano tutti generali capaci e soldati di livello, che riconquistarono molte delle province e delle posizioni perse dai loro predecessori, tra cui la Gallia e le province orientali.