La UEFA ha punito la Serbia con una partita a porte chiuse e una multa di 50.000 euro, dopo che a Podgorica, dove i tifosi serbi erano numerosi, hanno scandito il coro "Il Kosovo è la Serbia".
Inoltre, i tifosi serbi non potranno acquistare i biglietti nemmeno per la prossima partita in Bulgaria (20 giugno) nelle qualificazioni per il Campionato Europeo, riporta Euronews Albania.
La UEFA ha dichiarato che la sospensione condizionale è stata attivata nei confronti della Serbia a causa di incitamenti ostili e offese a carattere nazionale durante la partita a Podgorica.
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