Durante i lavori alla Corte Costituzionale albanese |
La Corte Costituzionale ha deciso oggi di non passare in rassegna in una seduta plenaria la richiesta del Partito Democratico di esaminare la costituzionalità del Protocollo firmato all'inizio di novembre tra i governi italiano e albanese per la collaborazione nel campo dell'immigrazione.
La Corte ha annunciato che le indagini del Partito Democratico sulla sospensione della procedura parlamentare di ratifica e sulla dichiarazione di incostituzionalità del Protocollo non possono essere esaminate nel loro merito, come riportano tutti i media locali in Albania
Nell'annuncio della Corte Costituzionale si afferma che l'assemblea dei giudici ha concluso che il Partito Democratico non è legittimato a rivolgersi al Tribunale, poiché "non è dimostrato il suo interesse diretto nella questione costituzionale sollevata, nel senso che il Protocollo ha comportato conseguenze negative per il suo status o le sue funzioni".
Il governo Rama ha presentato il disegno di legge e gli atti correlati il 17 novembre al Parlamento, ma quest'ultimo non ha ancora completato la procedura di ratifica.
Il Partito Democratico afferma nella sua richiesta che il Protocollo "minaccia la sovranità della Repubblica dell'Albania, così come la procedura costituzionale per la conclusione degli accordi internazionali a causa della mancanza di pieni poteri delegati dal Presidente della Repubblica e della mancanza di trasparenza nei negoziati".
Ma la Corte sta già esaminando la costituzionalità del Protocollo "Per il rafforzamento della collaborazione nel campo dell'immigrazione", firmato a Roma dal primo ministro albanese Edi Rama e dal primo ministro italiano Giorgia Meloni.
Il 13 dicembre, la Corte Costituzionale ha sospeso le procedure avviate dal Parlamento per l'approvazione dell'accordo Meloni - Rama sugli immigrati, mentre esaminava la richiesta di un gruppo di deputati dell'opposizione di dichiarare il Protocollo incompatibile con la Costituzione.
Il Protocollo è stato approvato dalle commissioni parlamentari riunite online, alla quale hanno partecipato solo deputati socialisti.
Un parere su questa questione ci si aspetta che la Corte Costituzionale lo emetta entro la metà di gennaio, continuando a esaminare la richiesta del gruppo di deputati che soddisfaceva i criteri preliminari di accettazione.
Il Protocollo Meloni - Rama prevede l'istituzione di due centri a Shëngjin e Gjadër sul territorio albanese per accogliere i migranti catturati nelle acque internazionali dalle autorità italiane, fino al completamento delle procedure di asilo.