Steve Jobs, l'iconica figura dietro Apple Inc., era noto per le sue scelte di vita eccentriche. Viveva secondo i suoi termini, distinti dalle norme sociali.
Jobs aveva una dieta che influenzava significativamente la sua vita personale e professionale. Le sue abitudini alimentari includevano digiuni di giorni, seguiti dal consumo di semplici verdure a foglia e acqua. Era noto per passare settimane mangiando lo stesso tipo di cibo, come mele o insalate di carote, e poi interrompere bruscamente o digiunare.
Durante un periodo in cui seguiva una dieta fruttariana, Jobs visitò un frutteto di mele e l'esperienza ispirò il nome dell'azienda, Apple. Considerava il nome "divertente, spiritoso e non intimidatorio", un sentimento condiviso dal co-fondatore di Apple Steve Wozniak. Alla fine decisero questo nome per la loro azienda.
La dieta a base di frutta di Jobs ha portato ad un'altra teoria molto sbagliata.
La biografia di Jobs scritta da Walter Isaacson indica che Jobs riteneva che le docce non fossero necessarie per qualcuno che seguiva una dieta a base di frutta pulita. Credeva anche che non ci fosse bisogno di deodorante. Questo ha portato a alcuni problemi presso Atari Corp., dove i suoi colleghi erano disturbati dal suo odore corporeo, risultando nel trasferimento di Jobs al turno di notte.
Non era solo presso Atari. Il precedente CEO di Apple, Mike Markkula, informò Isaacson che lui e il team insistettero affinché Jobs si facesse la doccia prima di permettergli di partecipare alle riunioni.
Il disprezzo di Jobs per le pratiche igieniche convenzionali, come evidenziato nella sua biografia, non era l'unica stranezza delle sue abitudini. Era anche noto per il suo costante mordere le unghie, un'abitudine che potrebbe essere vista come un modo per sfogare la pressione e lo stress intensi che derivavano dalla sua posizione di principale innovatore nel settore tecnologico.
L'aspetto visivamente più caratterizzante delle abitudini di Jobs era il suo iconico uniforme: un dolcevita nero, jeans blu e scarpe New Balance. Questa scelta fu influenzata dalla sua visita in Giappone negli anni '80, dove fu ispirato dal concetto di uniforme dopo aver visto gli impiegati della Sony.
Inizialmente, Jobs tentò di introdurre un'uniforme in Apple, ma dopo aver ricevuto un rifiuto, adottò la sua uniforme, progettata da Issey Miyake. Jobs conservava oltre cento dolcevita neri, che costavano $175 all'epoca, semplificando le sue scelte quotidiane e creando un'immagine iconica diventata sinonimo del suo marchio.
Le abitudini di Jobs, dal suo approccio insolito all'igiene al suo costante mordere le unghie e all'adozione di un'uniforme minimalista, dipingono il quadro di un uomo che non era solo un visionario tecnologico, ma anche una persona con idiosincrasie.
Queste abitudini sottolineano il principio che l'innovazione e il genio spesso sono accompagnati da tratti non convenzionali. Il lascito di Jobs nella tecnologia è senza precedenti, ma le sue stranezze offrono una comprensione più sfaccettata dell'uomo dietro il marchio Apple, evidenziando le complessità che possono esistere dietro una persona pubblica.