Il 45% dei giovani in Albania riceve consigli sulla carriera da Internet

 La carriera e i relativi consigli sono cruciali per il futuro dei giovani, ma nei Balcani, a differenza del resto d'Europa, esistono risorse diverse per quanto riguarda l'orientamento professionale.

Il 45% dei giovani in Albania riceve consigli sulla carriera da Internet
 
Un sondaggio condotto dalla Fondazione Europea per la Formazione (ETF) ha rilevato che i giovani che cercano consigli professionali su internet in Albania sono il 45,8%, in Grecia il 39,5%, e in Kosovo il 36,2%. I consigli dei genitori rappresentavano la seconda categoria più numerosa per l'orientamento professionale, seguiti dagli amici.

Gruppi di discussione in Albania e Serbia hanno parlato del ruolo significativo che le famiglie giocano nella cultura dei Balcani occidentali in particolare. Hanno detto che anche se i genitori potrebbero non avere tutte le informazioni, cercano di sostenere i figli nelle loro scelte professionali.

Lo studio fa riferimento al valore maggiore dei consigli dei genitori se sono istruiti e impiegati. Molti giovani in Albania ritengono che i genitori possano aiutarli, ma possono anche limitare la loro libertà di scegliere la propria carriera.

Poiché i genitori svolgono un ruolo significativo nella carriera dei loro figli nei Balcani, l'ETF suggerisce che i genitori debbano essere informati sulle tendenze e sulle competenze del mercato del lavoro nei loro paesi.

Anche gli insegnanti dovrebbero essere coinvolti allo stesso modo per diventare partner nell'educazione professionale dei giovani. Nei paesi europei sviluppati, la scuola è un elemento essenziale in termini di carriera.

Il sondaggio ha evidenziato che una schiacciante maggioranza dei partecipanti nel sud-est europeo (72,5%) ha detto che "avere una professione che corrisponda alle mie abilità e interessi" è ciò che conta di più per loro nella loro futura professione. Segue il "salario" (53,3%), poi "equilibrio tra lavoro e vita privata" (37,5%).

I partecipanti ai gruppi di discussione in Albania vedevano i viaggi come opportunità favorevoli per bilanciare il lavoro con la vita personale. Viaggiare come parte del lavoro consentirebbe loro di esplorare il mondo e acquisire nuove esperienze. L'ETF ha sottolineato che questa scelta dei giovani albanesi è il risultato di trascorrere troppo tempo sui social media.

I giovani albanesi preferiscono lavorare in remoto e avere l'opportunità di soddisfare le loro passioni per i viaggi. Anche i giovani serbi hanno fatto una scelta simile, dove le professioni che offrivano maggiore flessibilità erano più preferite.

In mezzo a trasformazioni tecnologiche, automazione e cambiamenti demografici, la natura del lavoro sta cambiando. Per molte persone, questo cambiamento porta a un aumento dei rischi di disoccupazione, insicurezza e lavoro precario. I giovani sono particolarmente colpiti dall'instabilità attuale.

Il passaggio dalla scuola al lavoro è un momento sempre più critico con conseguenze per l'occupazione futura, il benessere e la connessione sociale per le generazioni più giovani. Pertanto, l'orientamento professionale deve passare a una nuova fase e seguire gli sviluppi nel mercato del lavoro estivo dell'ETF.
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