La Svizzera pone fine ai programmi di aiuto allo sviluppo per l'Albania, gli Stati Uniti lo hanno fatto ieri

 Il governo svizzero ha deciso di terminare i suoi programmi di aiuto allo sviluppo per l'Albania, il Bangladesh e lo Zambia entro la fine del 2028, a seguito dei tagli di bilancio approvati dal Parlamento svizzero. Questa decisione fa parte di una più ampia riduzione del budget di cooperazione internazionale della Svizzera, che colpisce anche altri paesi beneficiari degli aiuti svizzeri.  

La Svizzera pone fine ai programmi di aiuto allo sviluppo per l'Albania, gli Stati Uniti lo hanno fatto ieri
 
Secondo una dichiarazione ufficiale, il Parlamento svizzero ha tagliato 110 milioni di franchi svizzeri (121 milioni di dollari) dal budget di cooperazione internazionale per il 2025 e ulteriori 321 milioni di franchi per il periodo 2026-2028. Di conseguenza, l'Agenzia Svizzera per lo Sviluppo e la Cooperazione (SDC) interromperà i programmi bilaterali di sviluppo in questi paesi.  

Nonostante questi tagli, gli aiuti umanitari e il sostegno all'Ucraina rimarranno inalterati, riflettendo le priorità strategiche della politica estera svizzera.  

La decisione della Svizzera arriva solo un giorno dopo l'annuncio dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Tirana, che ha informato le istituzioni albanesi della sospensione del sostegno finanziario da parte degli USA. Questa mossa segue un ordine esecutivo firmato dal Presidente Donald Trump, che impone una revisione di tutti i programmi di aiuti esteri e la loro sospensione fino a quando non si allineeranno alle nuove priorità di politica estera dell'amministrazione.  

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha confermato l'attuazione dell'ordine esecutivo, affermando che “nessun aiuto internazionale degli Stati Uniti sarà distribuito a meno che non sia pienamente in linea con la politica estera del Presidente degli Stati Uniti”.
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