Negli ultimi anni, gli albanesi hanno spesso celebrato individui di origine albanese che raggiungono traguardi straordinari all'estero, anche quando rappresentano altre nazioni. Oggi, gli italiani si trovano in una situazione simile nel mondo dello sci alpino, dove uno dei talenti più brillanti d'Europa, Lara Colturi, gareggia sotto la bandiera albanese.
Lara Colturi, foto: Top Channel |
Lara, figlia della leggendaria sciatrice italiana Daniela Ceccarelli, si è rapidamente affermata come una concorrente formidabile. In un'intervista a Top Channel durante la sua visita a Tirana, Lara ha riflettuto sul suo percorso negli ultimi tre anni come atleta albanese. Ha raccontato come sia passata da giovane promessa a seria concorrente sulla scena mondiale, sfidando alcuni dei nomi più importanti dello sci alpino.
“Quando sono arrivata per la prima volta a Tirana, era una città in costruzione,” ha detto Lara. “Ora, dopo quasi tre anni, la trasformazione è incredibile, soprattutto con le luci festive. In questa stagione, gareggio contro donne che hanno il doppio della mia età: alcune hanno 32, 34 o addirittura 40 anni. Queste atlete hanno anni di esperienza e conoscono perfettamente le piste, ma io sono determinata a lasciare il segno.”
Un podio nella Coppa del Mondo
Da semplice partecipante nelle stagioni precedenti, Lara ora vanta due podi nella Coppa del Mondo.
“Il mio obiettivo per questa stagione di Coppa del Mondo era salire almeno una volta sul podio,” ha spiegato. “Ci sono riuscita già nella seconda gara di slalom, il che mi ha permesso di sentirmi molto più tranquilla. Su ogni pista cerco di dare il massimo, concentrandomi su come trasformare la mia performance in allenamento in risultati concreti durante le gare.”
La sfida olimpica
Il prossimo gennaio, Lara parteciperà alle Olimpiadi Invernali in Italia, rappresentando l'Albania contro le sue ex connazionali. Questa decisione, com’era prevedibile, ha suscitato emozioni contrastanti tra i media e i fan italiani.
“La cosa più importante per me alle Olimpiadi sarà rimanere calma,” ha detto Lara. “Quando ho deciso di competere per l'Albania tre anni fa, se ne parlò molto. Oggi, con tanti sciatori di alto livello che rappresentano nazioni diverse, evito di prestare attenzione alle critiche e mi concentro solo su ciò che devo fare.”
Equilibrio tra eredità e indipendenza
Come figlia di una campionessa italiana celebrata, Lara riconosce il peso dell’eredità della sua famiglia, ma sottolinea come il racconto sia evoluto.
“All'inizio, la mia carriera era legata al nome di mia madre—la figlia di Daniela Ceccarelli. Ora i ruoli si sono invertiti; lei è conosciuta come la madre di Lara Colturi. Mia madre è molto orgogliosa di me e della nostra decisione di rappresentare l'Albania. Questa scelta ci permette di stare insieme come famiglia, lavorare, allenarci e godere di questo bellissimo sport. Viaggiare per il mondo come famiglia e condividere queste esperienze è davvero speciale.”
La vita oltre lo sci
Nonostante la sua carriera impegnativa, Lara trova il tempo per altre attività.
“Leggo molto, ascolto musica e mi concentro sul mio ultimo anno di liceo, preparando gli esami. Ora che ho compiuto 18 anni, penso anche a cose come ottenere la patente di guida—quei traguardi che ci fanno sentire più grandi.
“Quando non scio, mi piace pattinare sul ghiaccio e passare il tempo con la mia famiglia. Viaggiamo ovunque insieme, spesso portando con noi il cane e il gatto. È come viaggiare con un piccolo zoo,” ha detto ridendo.
Un futuro brillante
Il percorso di Lara Colturi è una storia ispiratrice di determinazione, famiglia e nuove opportunità. Mentre continua a lasciare il segno nello sci alpino, sia l'Albania che l'Italia la osservano con orgoglio e aspettativa, consapevoli che è destinata a una grandezza futura.