Le donne albanesi, spesso conosciute per la loro bellezza e il loro fascino, vengono sempre più trascinate nel losco mondo della criminalità a causa delle loro relazioni con membri noti della malavita. Molte di queste donne hanno carriere di successo e futuri promettenti, ma i loro legami con figure criminali le portano su percorsi pericolosi. Di seguito sono riportati alcuni casi eclatanti che evidenziano questo inquietante fenomeno.
Eria Ago, ex reginetta di bellezza, fece notizia quando fu coinvolta nell'omicidio di Fatbardh Lici a Scutari nell'agosto 2018. Ago era la fidanzata di Safet Bajri, una figura nota della malavita. La sua associazione con Bajri l'avrebbe trascinata in una rete di attività criminali gravi, dimostrando come anche donne di alto profilo possano rimanere invischiate nel crimine violento.
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Eria Ago |
Imelda Tasho, una diplomatica di carriera, scioccò l'opinione pubblica quando fu collegata all'omicidio di Genci Sina, l'autista dell'ex Procuratore Generale Theodhori Sollaku. Tasho aveva una relazione con Altin Arapi, membro dell'organizzazione "Hakmarrja për Drejtësi" (Vendetta per la Giustizia). Dopo aver scontato la sua pena detentiva, Tasho lasciò il paese e alla fine sposò Arapi, sfumando ulteriormente la linea tra la sua vita precedente e il mondo criminale.
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Imelda Tasho |
Valbona J., conosciuta come testimone pentita della banda di Durazzo, giocò un ruolo chiave nell'attirare Marsek Sotiri in un'imboscata, portando alla sua esecuzione da parte del gruppo criminale. La sua tragica storia prese una piega ancora più oscura quando fu tenuta prigioniera per 18 mesi per impedirle di denunciare l'omicidio e identificare i membri della banda. Anni dopo, testimoniò presso il Tribunale per i Crimini Gravi contro figure famigerate come Lulzim Berisha, Indrit Dokle, Plarent Dervishaj e altri imputati.
Adiola Lakra fu arrestata con l'accusa di aver organizzato l'agguato a Hekuran Billa, un assassino condannato rilasciato sulla parola. Lakra, che aveva una relazione sentimentale con Billa, fu sospettata di collaborare con Sebastian Mali, il nipote di Viktor Marku, accusato dell'omicidio di Billa. Nonostante le gravi accuse, l'inchiesta crollò e Lakra, insieme agli altri sospettati, fu rilasciata.
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Adiola Lakra |
Kejvina Kthjella, una modella molto conosciuta, si trovò coinvolta in una controversia a causa della sua relazione con Redjan Rraja, una figura di spicco di Nikël. Rraja fu condannato all'ergastolo per il suo ruolo nel tentato omicidio dell'ex procuratore Arjan Ndoj al cavalcavia di Shkozeti, che lasciò Ndoj e il suo amico Aleksandër Laho (alias Rrumi) feriti e costò la vita ad Andi Maloku. Kthjella fu interrogata dagli investigatori, poiché Rraja avrebbe usato lei come alibi. In seguito, chiese la restituzione di un'auto di lusso, presumibilmente comprata per lei da Rraja.
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Kejvina Kthjella |
Questi casi evidenziano un tragico schema: donne con potenziale e status trascinate nella criminalità attraverso i loro legami sentimentali con uomini pericolosi. Le loro storie servono da monito su come bellezza, fascino e ambizione possano essere oscurati dalle oscure conseguenze di una relazione sbagliata.