Italia e Albania rafforzano la cooperazione navale militare: firmato un Memorandum d’Intesa tra Fincantieri e KAYO

 Presso il Porto di Durazzo è stato firmato oggi un importante Memorandum d’Intesa tra la società italiana Fincantieri, leader mondiale nella costruzione navale, e la società albanese KAYO, segnando così l’inizio di una collaborazione congiunta nel settore dell’industria navale militare. Parallelamente, è stata sottoscritta anche una Lettera d’Intenti per il trasferimento temporaneo in uso alla Marina Militare Albanese della nave pattugliatrice italiana "Libra".

Italia e Albania rafforzano la cooperazione navale militare: firmato un Memorandum d’Intesa tra Fincantieri e KAYO

All’evento hanno preso parte il Primo Ministro albanese Edi Rama, accompagnato dal Ministro della Difesa Pirro Vengu, i quali hanno anche visitato la nave Libra, simbolo concreto del nuovo partenariato strategico tra i due Paesi.

Nel suo intervento, il Primo Ministro Rama ha sottolineato l’importanza simbolica e sostanziale dell’accordo, definendolo “una prova tangibile dell’amicizia e della cooperazione tra l’Italia e l’Albania, che entra oggi in una nuova epoca, generando nuove energie”.

“Questa nave”, ha continuato Rama, “è una testimonianza visibile e concreta di ciò che stiamo costruendo insieme. Ma il nostro lavoro comune va ben oltre questa nave: stiamo creando una vera sinergia tra le due sponde dell’Adriatico, unendo idee e forze per trasformare una storica amicizia in un’opportunità di crescita condivisa per i nostri popoli e i nostri Stati”.

Rivolgendosi agli ospiti italiani, Rama ha espresso profonda gratitudine: “Voglio ringraziare calorosamente gli amici italiani, in particolare tutta la squadra militare arrivata per questa occasione. È un gesto di grande generosità, amicizia e rispetto. Desidero ringraziare il capo della delegazione militare italiana per l’accoglienza e per il ricordo speciale che porterò con me: il 'gioiello' della nave Libra, un vero museo galleggiante della marina italiana. Non capita tutti i giorni di avere un’occasione simile, e grazie, Guido, per avermi mostrato un altro museo italiano – questa volta, in mare”.

Rama ha anche evidenziato il valore strategico del nuovo partenariato: “Viviamo tempi nuovi, pieni di sfide impreviste fino a pochi anni fa. È evidente che dobbiamo unire tutto ciò che è possibile unire, al di là delle dimensioni di ciascun Paese. Conta ciò che si aggiunge, e credo fermamente che questo rapporto con l’Italia diventi sempre più importante, strategico e radicato negli interessi comuni dei nostri due popoli”.

Concludendo, il Primo Ministro ha sottolineato che “l’appetito vien mangiando, ma nel frattempo dobbiamo gustare questo grande piatto di generosità e benevolenza offerto dall’Italia”.

L'accordo di oggi rappresenta un ulteriore passo in avanti verso una cooperazione più stretta tra Italia e Albania, in particolare nel campo della difesa e della sicurezza marittima.

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