La nazionale albanese di calcio entra in una fase decisiva delle qualificazioni europee, e l’allenatore Sylvinho si è rivolto ai media per spiegare le sue scelte sui convocati e la mentalità della squadra prima delle prossime partite contro Andorra e Inghilterra. Il tecnico brasiliano, alla guida ormai da quasi tre anni, ha sottolineato l’importanza della continuità, della disciplina e della fiducia mentre l’Albania punta a una possibile qualificazione ai play-off.
Un allenatore che riflette su tre anni di progresso
“Sono passati tre anni da quando abbiamo iniziato questo percorso,” ha detto Sylvinho ai giornalisti durante la conferenza stampa dopo aver annunciato la lista ufficiale dei convocati. “Ora arriva un momento molto bello — la chiusura di un anno in cui siamo ancora in corsa per i play-off. Abbiamo due partite molto importanti davanti.”
Sylvinho ha riflettuto sulla trasformazione dell’Albania da quando ha assunto la guida, evidenziando i progressi costanti nonostante il numero limitato di giocatori. “Purtroppo abbiamo un limite — non abbiamo 70 o 80 giocatori tra cui scegliere. Monitoriamo circa 40 o 45 giocatori. Ma all’interno di questo gruppo abbiamo costruito una forte competizione e identità,” ha spiegato.
Fiducia in Bajrami e nel gruppo principale
Uno dei temi principali di discussione è stata l’inclusione e la continua fiducia in Nedim Bajrami, che è stato una figura cruciale per l’Albania sotto la gestione di Sylvinho. “Bajrami ha fatto un grande percorso con noi,” ha detto Sylvinho. “Negli ultimi tre anni, chi è stato il nostro miglior marcatore? È Bajrami, con 7 gol. Poi Asani con 6 e Manaj con 4. Oltre a questo, Bajrami mi dà fiducia ogni volta che entra in campo.”
L’allenatore ha ammesso che preferirebbe che Bajrami giocasse più regolarmente nel club, ma ha difeso la sua decisione di continuare a credere nel trequartista. “È vero che non sono contento che non giochi molto a livello di club, ma come allenatore devo ragionare in base ai numeri, alle prestazioni e alla fiducia,” ha spiegato Sylvinho.
Questo tipo di lealtà è diventato un segno distintivo dello stile di gestione del brasiliano. Da quando ha assunto la guida, si è concentrato sulla costruzione di un nucleo coerente di giocatori che comprendono il sistema tattico e i movimenti reciproci in campo.
Rispetto per Andorra: un avvertimento contro la compiacenza
Mentre l’Albania si prepara ad affrontare Andorra, una squadra spesso sottovalutata nel calcio europeo, Sylvinho ha avvertito rapidamente i suoi giocatori — e i tifosi — che non esistono partite facili a questo punto.
“Ho grande rispetto per Andorra,” ha detto. “L’ultima volta hanno pareggiato in amichevoli e hanno anche messo in difficoltà la Lettonia. Hanno perso in casa contro la Serbia, ma hanno mantenuto il risultato in equilibrio per molto tempo. Ho visto le loro partite — sono duri, organizzati e giocano con il cuore. Andorra non si arrende facilmente.”
L’allenatore ha sottolineato che l’Albania non può permettersi di essere presuntuosa: “Non perdono 5 o 6–0 contro l’Inghilterra. Lo so, e anche i miei giocatori lo sanno — è una partita difficile. Si difendono con spirito e lottano fino all’ultimo minuto. Dobbiamo essere pazienti, disciplinati e concentrati.”
Sguardo ai play-off
Nonostante gli ostacoli e la pressione delle aspettative, Sylvinho rimane fiducioso nelle possibilità dell’Albania di raggiungere i play-off, definendo questa fase “la ricompensa di un percorso coerente.”
“Finora abbiamo fatto un buon cammino,” ha detto. “Abbiamo perso solo una partita. Ora abbiamo la possibilità di andare ai play-off, ed è questo il nostro obiettivo. Mi aspetto intensità e coraggio dai miei giocatori. Non possiamo pensare ad altro — solo alla prossima partita e a dare tutto in campo.”
Le parole dell’allenatore sottolineano la sua filosofia tattica: il collettivo sopra il talento individuale. Anche senza un’ampia rosa di giocatori, Sylvinho è riuscito a ottenere prestazioni solide grazie all’organizzazione e alla motivazione — qualità che hanno trasformato l’Albania in una squadra più competitiva sulla scena europea.
Lo spirito albanese sotto Sylvinho
Sotto la guida di Sylvinho, l’Albania ha sviluppato un’identità distintiva — pressing aggressivo, difesa compatta e gioco di transizione veloce. Ma oltre alla tattica, l’aspetto emotivo e mentale del gioco è stato centrale nel suo progetto.
“Giochiamo con cuore e anima,” ripete spesso Sylvinho, ribadendo ancora una volta il suo messaggio in conferenza stampa. “Quando rappresenti il tuo Paese, devi dare il 100% per la maglia. Questa è la mentalità che abbiamo costruito, ed è ciò che mi aspetto in ogni partita.”
Le prossime sfide metteranno alla prova non solo la maturità tattica dell’Albania, ma anche la sua forza psicologica. Affrontare Andorra richiede pazienza e precisione, mentre lo scontro con l’Inghilterra domanderà resilienza e fiducia in sé stessi.
Mentre la nazione osserva da vicino, le parole di Sylvinho servono sia come motivazione che come avvertimento: il viaggio non è ancora finito. Con un posto ai play-off a portata di mano, il sogno dell’Albania di qualificarsi per un altro grande torneo dipende dal mantenere lo stesso spirito, disciplina e concentrazione che l’hanno portata fin qui.