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| Drone realizzato in Kosovo in volo, Skifteri |
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| Kurti visita la fabbrica di droni a Gjilan |
Kurti ha sottolineato che l’industria della difesa e della manifattura del Kosovo sta entrando in una nuova fase:
“Il nostro Stato sta diventando una nazione produttrice. ‘Made in Gjilan’ si affianca con orgoglio a ‘Made in Kosova’,” ha dichiarato Kurti.
Secondo lui, il governo è impegnato a sostenere lo sviluppo delle capacità e la produzione locale nel campo della tecnologia della difesa, segnando un passo strategico verso l’autosufficienza e l’innovazione.
Tra le innovazioni presentate figurano il drone kamikaze “K1”, capace di raggiungere una velocità massima di 180 km/h e operare a 2.500 metri di altitudine, e il drone “Skifteri”, che può raggiungere 5.000 metri di altitudine, con un raggio operativo di 20 km e una velocità di 270 km/h.
Il Kosovo ha già rafforzato il proprio arsenale di difesa con droni provenienti da nazioni alleate, come i Bayraktar TB-2, Puma e Skydagger kamikaze.
Tuttavia, Kurti ha sottolineato che il prossimo capitolo è la produzione nazionale:
“Ora stiamo producendo noi stessi i droni da combattimento. Sia a livello di governo centrale che locale continueremo a sostenere lo sviluppo delle capacità e la produzione, senza fermare gli investimenti nella difesa e nella sicurezza.”
Questo segna un punto di svolta per il settore della difesa del Kosovo — il passaggio da acquirente a produttore di equipaggiamenti militari ad alta tecnologia, potenzialmente posizionando la piccola nazione balcanica sulla mappa dell’innovazione nella difesa regionale.