L'Ambasciata Albanese presso il Vaticano Organizza Conferenza sull'Intelligenza Artificiale

 L'Ambasciata albanese presso la Santa Sede ha organizzato una conferenza significativa dal titolo "Un Confronto tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza Umana" il 23 maggio a Roma. L'evento si è svoltoqui, nella Sala del Capitolo del Senato italiano, vicino al convento di Santa Maria sopra Minerva. Stimati esperti nel campo dell'intelligenza artificiale (IA) hanno partecipato, fornendo preziose riflessioni su uno dei temi più dibattuti oggi.

Dall'alto: Francesca Panessa, Blerina Sinaimeri, Paolo Benantin, Majlinda Frangaj, Domenico Talia,  Manuela Tulli e Mimmo Muolo
Da sinistra: Francesca Panessa, Blerina Sinaimeri, Paolo Benantin, Majlinda Frangaj, Domenico Talia, Manuela Tulli e Mimmo Muolo



Concepita dall'Ambasciatrice albanese presso il Vaticano, Majlinda Frangaj, la conferenza mirava ad approfondire il complesso rapporto tra IA e intelligenza umana. Le discussioni hanno evidenziato come l'IA, se utilizzata correttamente, possa contribuire positivamente a vari settori della società umana, supportando piuttosto che sostituire i ruoli umani.

La conferenza è stata moderata dalla giornalista e scrittrice italiana Manuela Tulli. È iniziata con i saluti istituzionali dell'Ambasciatrice Frangaj, che ha espresso gratitudine al Padre Paolo Benanti, professore di Etica e Bioetica presso l'Università Pontificia Gregoriana e consulente del Papa su etica dell'IA e tecnologia, per la sua eccezionale partecipazione. È stato anche riconosciuto il contributo del Senatore italiano Lucio Malan all'evento.


La conferenza ha affrontato una serie di argomenti, partendo dalle questioni etiche e estendendosi alle implicazioni dell'IA nell'industria, nella scienza, nell'assistenza sanitaria, nella legge e nella privacy. Padre Paolo Benanti ha fornito una panoramica storica dell'IA, sottolineando la regolamentazione etica e culturale necessaria per l'IA. Ha sottolineato che la vera innovazione non risiede nelle stesse evoluzioni tecnologiche, ma nella loro adozione diffusa, che sta plasmando una generazione immersa nel mondo digitale. Questi sistemi stanno influenzando le relazioni interpersonali e sociali, alterando il lavoro umano e influenzando in particolare le dimensioni emotive poiché tutto diventa guidato dai dati. Benanti ha avvertito dei "cambiamenti visibili nella società" e degli scenari sconosciuti che queste tecnologie potrebbero creare, influenzando persino la sicurezza nazionale.

Altri relatori di rilievo includevano il Professore Domenico Talia dell'Università della Calabria, la scienziata Francesca Panessa dell'Istituto Nazionale di Astrofisica italiano e la Professoressa albanese Blerina Sinaimeri, che insegna Informatica presso l'Università LUISS Guido Carli. Hanno discusso dell'applicazione dell'IA in vari
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