Ucciso dai serbi: la storia di un bambino di sette anni immortalata nel bronzo

 Nella tranquilla città di Skënderaj, in Kosovo, una nuova scultura si erge come un toccante ricordo delle atrocità della guerra e dello spirito umano indomito. La scultura, creata dall'artista Sabri Bahramaj, immortala Leotrim Ahmeti, un bambino di sette anni tragicamente ucciso dalle forze serbe durante la guerra del Kosovo. Questo commovente tributo nasce da una narrazione profondamente toccante raccontata dalla madre di Leotrim, che ha influenzato profondamente l'artista.

Ucciso dai serbi: la storia di un bambino di sette anni immortalata nel bronzo
La scultura in bronzo di Leotrim Ahmeti realizzata dall'artista Sabri Bahramaj
La storia di Leotrim, specialmente le sue ultime parole alla madre, "Mamma, guarda, ho qualcosa nello stomaco anche io; mi fa male lo stomaco. Quando gli ho tolto i vestiti, ho visto che il suo stomaco era squarciato e le sue viscere erano fuori. Ho messo il mio maglione su di lui per coprirlo, e lui ha detto, 'No, mamma, non toccarmi perché mi fa molto male,'" hanno profondamente colpito Bahramaj. Queste parole strazianti, condivise dalla madre di Leotrim, hanno risuonato nell'artista e lo hanno spinto a creare un tributo duraturo.

Ucciso dai serbi: la storia di un bambino di sette anni immortalata nel bronzo



In un'intervista con Denisa Pasholli, Bahramaj ha condiviso il suo viaggio emotivo nella creazione della scultura. "Tutto è iniziato dalla storia della madre di Leotrim, in un'intervista pubblicata sui social network nel 2022. Quando ho visto l'intervista, mi sono posto la condizione di creare un'opera per Leotrim, e ora è diventata realtà. La realizzazione artistica ha richiesto circa tre mesi fino a raggiungere lo stadio del bronzo," ha spiegato Bahramaj.

La scultura in bronzo di Leotrim Ahmeti realizzata dall'artista Sabri Bahramaj
 La scultura in bronzo di Leotrim Ahmeti e l'artista Sabri Bahramaj
La creazione della scultura non è solo un'opera d'arte ma una missione personale per Bahramaj. Ha sottolineato quanto profondamente sia stato colpito dalle ultime parole di Leotrim e come questo lo abbia motivato a portare a termine il progetto. L'inaugurazione della scultura coincide con il 25° anniversario della liberazione di Skënderaj, aggiungendo ulteriore significato al tributo.

"Questo è un testo molto potente del bambino, accanto a sua madre. Questo testo mi ha toccato profondamente nel cuore, e ho completato il progetto. Questa è la storia della madre di Leotrim, e queste sono state le ultime parole del bambino di sette anni che non ha potuto sopravvivere alle sue ferite. Quel evento mi ha toccato spiritualmente, e l'ho realizzato io stesso. Questo coincide con il 18 giugno, il giorno della liberazione di Skënderaj," ha condiviso Bahramaj.

Il racconto degli ultimi momenti di Leotrim sarà inciso su targhe che accompagneranno la scultura per garantire che le generazioni future ricordino la sua storia. "Proprio come è stata raccontata la storia, sarà scritta sulla targa e tramandata alle generazioni," ha dichiarato Bahramaj.

Questa scultura non è solo un memoriale per una giovane vita perduta ma anche una testimonianza del potere duraturo dell'arte di trasmettere profonde verità emotive e preservare la storia per le generazioni future. Attraverso questa opera, Sabri Bahramaj ha dato a Leotrim Ahmeti una forma di immortalità, assicurando che la sua storia di dolore e resilienza non sarà mai dimenticata.
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