Assistenza Emergenziale Pediatrica in Albania: Gestione delle Malattie Stagionali nei Bambini

 Ogni giorno, decine di bambini si presentano al Dipartimento di Emergenza Pediatrica dell'Ospedale Universitario Centrale (QSUT) in Albania a causa di malattie stagionali come la febbre, il COVID-19 o varie infezioni virali. Nonostante sia metà inverno, la situazione nel reparto emergenza rimane sotto controllo. Solo circa un quarto dei bambini che cercano cure sta affrontando veramente problemi medici urgenti.

Emergenza Pediatrica a Tirana
 Emergenza Pediatrica a Tirana
Albert Lama, capo del Dipartimento di Emergenza Pediatrica, ha spiegato che i casi emergenziali sono quelli che richiedono un trattamento ospedaliero o una attenzione immediata nel reparto emergenza. "In questo senso, solo circa il 25-30% dei casi è urgente, mentre il resto riceve cure ambulatoriali", ha detto a media locali.

Una preoccupazione comune tra i genitori è la febbre, che spesso scatena allarme. Tuttavia, per i professionisti sanitari, non ogni febbre costituisce un'emergenza. "Un'emergenza significa che la condizione è critica o peggiorata, specialmente nei bambini piccoli. Ma la febbre da sola non è necessariamente un segno di emergenza. Potrebbe semplicemente indicare un'infezione virale o batterica, e oltre il 70% dei casi nei bambini piccoli è virale," ha notato Lama.

Nonostante il servizio di emergenza pediatrico funzioni 24 ore su 24 tutto l'anno, i medici esortano i genitori a consultare prima il proprio medico di famiglia quando compaiono i primi sintomi di malattia nei loro figli, o anche in sé stessi. "Non c'è bisogno di panico quando un bambino ha sintomi lievi come febbre o tosse, o non mangia bene. Una visita al medico di base dovrebbe essere il primo passo. A seconda della situazione, il medico di base fornirà indicazioni su eventuali ulteriori visite o test necessari," ha spiegato Lama. Ha sottolineato che una tosse può essere collegata a molti diversi diagnosi, e la febbre non sempre significa un'infezione virale; potrebbe essere causata da un'infezione altrove nel corpo.

I bambini sotto un anno, seguiti da quelli tra due e quattro anni, sono i più a rischio per sviluppare forme gravi di malattia. Tuttavia, secondo i pediatri, le condizioni virali si risolvono generalmente entro una settimana.

In sintesi, mentre è importante che i genitori monitorino i sintomi dei loro figli, non ogni caso richiede una visita d'urto. Un consulto precoce con un medico di famiglia è spesso sufficiente per determinare il corso appropriato dell'azione.

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