Ieri sera, il programma televisivo investigativo "Fiks Fare" in Albania ha portato alla luce un inquietante caso di frode che coinvolge un cittadino albanese residente in Belgio. La donna, che ha scelto di rimanere anonima per motivi di sicurezza, ha deciso di denunciare Fisnik Syla, un uomo che accusa di averla truffata per 25.000 euro. Secondo la sua testimonianza, Syla le aveva promesso di ottenere la cittadinanza belga, sostenendo di poter procurare i documenti necessari. Tuttavia, dopo aver preso i soldi, è scomparso senza mantenere le promesse.
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Fisnik Syla e i messaggi resi pubblici dalla cittadina che è stata vittima della truffa |
Nelle sue comunicazioni, Syla si presentava come una figura influente, vantandosi del suo potere in Belgio. Ha persino affermato: "Posso mettere in ginocchio lo Stato belga", lasciando intendere di avere un notevole controllo sulle autorità locali. Queste dichiarazioni miravano a rafforzare l'illusione che potesse mantenere le sue promesse, sfruttando le speranze e la fiducia della donna.
Purtroppo, questo non è un caso isolato. Molti albanesi che cercano un futuro migliore all'estero sono caduti vittime di truffe simili. I truffatori, sia anonimi che noti, spesso si presentano come persone ben collegate, in grado di navigare nei sistemi legali o di influenzare le autorità. Approfittano delle persone vulnerabili, sottraendo i loro risparmi senza offrire nulla in cambio.
Il caso serve da duro monito sull'importanza di verificare tali affermazioni e di seguire vie legali per ottenere la residenza e la cittadinanza. Le autorità in Albania e all'estero continuano a mettere in guardia i cittadini dal fidarsi di individui che fanno promesse irrealistiche in cambio di denaro.
"Fiks Fare" rimane impegnato a denunciare tali ingiustizie, dando voce alle vittime e spingendo per la responsabilità, per evitare che altri subiscano la stessa sorte.