In un raro e controverso episodio che ha suscitato un'immediata reazione pubblica, oggi è emerso un video che mostra due giovani individui mentre danneggiano e strappano la bandiera nazionale albanese nel villaggio di Studençan, nel comune di Suhareka, Kosovo. Il filmato si è rapidamente diffuso sui social media, scatenando forti risposte emotive tra gli albanesi del Kosovo, noti per i loro sentimenti patriottici e nazionalisti.
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Uno dei minori mentre calpesta la bandiera albanese |
La polizia del Kosovo ha risposto rapidamente alla situazione. Shaqir Bytyqi, portavoce della polizia regionale di Prizren, ha confermato a KlanKosova.tv che gli individui coinvolti erano minori. Secondo Bytyqi, il caso è stato ufficialmente registrato e i due minori sono stati interrogati in presenza dei loro genitori.
“Il 23 luglio 2025, la polizia ha ricevuto una segnalazione accompagnata da un video che mostrava un atto scorretto nei confronti della bandiera nazionale da parte di due minori a Studençan, Suhareka. Dopo una risposta immediata, i minori sono stati identificati e interrogati,” ha dichiarato Bytyqi.
Durante l'interrogatorio, i minori hanno ammesso le loro azioni, ma hanno sostenuto di non avere avuto l'intenzione di insultare il simbolo nazionale. Hanno espresso rammarico e sottolineato che il loro comportamento non era motivato da intenti politici o di odio.
“I minori hanno accettato la responsabilità e hanno ribadito di non avere avuto l'intenzione di mancare di rispetto alla bandiera o di incitare odio. Hanno espresso profondo rimorso per quello che hanno descritto come un atto sconsiderato,” ha aggiunto Bytyqi.
A seguito dell'indagine della polizia, il caso è stato deferito al procuratore competente. Dopo aver esaminato le circostanze, il procuratore ha concluso che non vi era una base legale per un'azione penale. La decisione è stata presa sulla base del fatto che l'atto è stato commesso senza consapevolezza e senza un intento deliberato di provocare o offendere.
Di conseguenza, il caso è stato ufficialmente chiuso e documentato con un rapporto informativo.
Questo incidente si pone in contrasto con i diffusi valori patriottici della maggior parte degli albanesi del Kosovo, per i quali la bandiera rossa e nera rimane un potente simbolo di orgoglio nazionale, resistenza e identità. La reazione pubblica al filmato riflette non solo un senso di indignazione, ma anche un profondo legame culturale ed emotivo con la bandiera nazionale, un emblema che ha unito gli albanesi attraverso generazioni e confini.
Mentre il processo legale si è concluso rapidamente, il dibattito pubblico sull'importanza dei simboli nazionali, l'educazione dei giovani e l'identità collettiva continua. L'incidente ha anche suscitato discussioni sul ruolo dei social media, della responsabilità e del rispetto per il patrimonio nazionale nel plasmare il comportamento civico delle giovani generazioni.