Leonardo da Vinci ha trascorso 3 anni a dipingere l'Ultima Cena. La quintessenza dell'uomo del Rinascimento iniziò il suo lavoro nel dipinto intorno al 1495 e consegnò i suoi ultimi ritocchi nel 1498. Un anno dopo si dice che il re di Francia e conquistatore Luigi XII progettò di strappare il dipinto e portarlo in Francia come bottino di guerra ma fortunatamente suo piano non si è concretizzato.
Il murale dell'Ultima Cena è noto per il suo forte realismo e le caratteristiche realistiche che resistono fino ad oggi. Le figure di Cristo e degli Apostoli sono molto realistiche e piene di colori e forme vibranti che rispecchiano il mondo reale. Si vede che ogni apostolo tiene in mano oggetti legati ai loro ruoli nei Vangeli.
Per iniziare con il simbolismo e i messaggi nascosti dobbiamo considerare la simmetria e la prospettiva visiva dell'Ultima Cena. La prospettiva lineare a 1 punto in cui Cristo è al centro simboleggia la divinità assoluta di Gesù Cristo. Anche le rappresentazioni artistiche degli Apostoli e di Maria Maddalena hanno dato più senso di realismo al dipinto. Anche il modo in cui questi Apostoli sono separati l'uno dall'altro si adatta alla prospettiva lineare a 1 punto.
Nella cultura pop, il dipinto ha avuto un ruolo importante anche nel Codice Da Vinci di Dan Brown. Il dipinto è servito come un dispositivo di trama che porta alla scoperta della presunta linea di sangue di Gesù Cristo. L'adattamento cinematografico ha anche incontrato diverse controversie quando è stato rilasciato per la prima volta, nelle Filippine, ad esempio, il film è stato classificato come R-18 nonostante sia stato originariamente rilasciato per avere una classificazione PG-13 negli Stati Uniti.
Sembra che ci sia un altro messaggio nascosto che si suppone venga decodificato o scoperto nell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci. L'ultima affermazione è stata fatta da una certa esperta d'arte italiana di nome Sabrina Sforza Galitzia. Crede che la data della fine del mondo sia accuratamente nascosta nell'Ultima Cena come un puzzle visivo.
Come credeva Sabrina Sforza Galitzia che la data sarebbe avvenuta dal 21 marzo 4006 al 1 novembre 4006? Ha affermato che l'evento finale del mondo avverrà tra quasi 2000 anni, secondo le illuminazioni del sole che funge da puzzle astrologico che Leonardo Da Vinci ha cercato di studiare per anni come si vede sui manoscritti di Da Vinci conservati presso l'Università della California. La sua affermazione è ancora oggetto di esame e vista come pseudoscientifica.