È emersa una nuova disputa territoriale tra la Grecia e l'Albania dopo che Google Maps ha modificato i confini tra i due paesi, dividendo effettivamente il Lago Glaciale di Gramoz. La controversia segue le affermazioni dei media greci secondo cui l'Albania aveva inizialmente modificato il confine per includere l'intero lago nel proprio territorio, provocando una forte reazione delle autorità greche.
I funzionari greci suggeriscono che l'Albania abbia spostato i segnali di confine, "rubando" così il lago, conosciuto anche come Lago Beznja. Questo corpo d'acqua, uno dei laghi glaciali più grandi dei Balcani, si trova sul Monte Gramoz ad un'altezza di 2.350 metri sopra il livello del mare ed è considerato un punto di riferimento naturale significativo per entrambe le nazioni.
Il conflitto si è intensificato dopo che il Primo Ministro albanese Edi Rama ha recentemente condiviso immagini che mostrano la bellezza del lago, situato vicino al villaggio di Starje. Ciò ha portato a un aumento delle preoccupazioni greche, culminando in una richiesta ufficiale alla Google di intervenire. In risposta, Google ha aggiustato la rappresentazione del confine, dividendolo tra i due paesi. Tuttavia, i funzionari greci, inclusi Christos Gkosliopoulos, sindaco di Nestorio nella regione di Kastoria, hanno continuato a contestare questa decisione, chiedendo che il lago sia riconosciuto come territorio interamente greco.
Questo incidente ha riportato alla ribalta i dibattiti sulla fluidità e la sicurezza del confine greco-albanese, sollevando preoccupazioni riguardo l'influenza delle piattaforme digitali come Google Maps nelle dispute territoriali. L'incertezza si è anche riflessa su Wikipedia, dove esistono due versioni diverse della classificazione del lago - una che lo colloca in Grecia e un'altra nella regione di Kolonjë dell'Albania.
Mentre la situazione continua a evolversi, rimane da vedere come influenzerà le relazioni diplomatiche tra la Grecia e l'Albania e se ulteriori tensioni geopolitiche emergeranno da questo aggiustamento digitale dei confini.