ConfimpreseItalia sceglie l’Albania come nuovo confine per le PMI italiane

 Un cambio di prospettiva strategica con focus su opportunità concrete e accessibili

L’ingresso di Muharrem Salihu, imprenditore italo-albanese, negli organi direttivi di ConfimpreseItalia ha segnato una svolta significativa per l’associazione. L’attenzione si sposta dal prestigio globale di Expo 2025 a Osaka verso un orizzonte più vicino e tangibile per le piccole e medie imprese italiane: l’Albania e l’intera area balcanica. Una scelta pragmatica che riflette la volontà di valorizzare opportunità economiche concrete, con Salihu figura chiave grazie alle sue origini e alla sua capacità di fare da ponte tra i due Paesi.

Un ponte tra Italia e Balcani

Il 17 e 18 settembre, una delegazione di ConfimpreseItalia guidata dal presidente nazionale Guido D’Amico, dal vicepresidente Fulvio Barion e dal presidente di Confimprese Venezia Muharrem Salihu, sarà a Tirana per una serie di incontri istituzionali. L’obiettivo non è limitarsi al mercato albanese, ma considerare l’intero Balcano come area strategica ricca di potenzialità.

Se l’Expo di Osaka rappresenta una vetrina globale, l’Albania si configura invece come un mercato in rapida crescita, geograficamente e culturalmente vicino all’Italia, competitivo nei costi e ricco di possibilità in settori chiave come turismo, infrastrutture, costruzioni, energie rinnovabili e agricoltura.

Incentivi finanziari per un nuovo mercato

ConfimpreseItalia non intende limitarsi a promuovere il territorio, ma sta lavorando per creare condizioni favorevoli agli investimenti. In particolare, il vicepresidente nazionale Fulvio Barion, responsabile del settore credito, collabora con Salihu a un progetto mirato a sostenere le PMI italiane interessate al mercato balcanico. L’obiettivo è rendere l’espansione in quest’area più accessibile e redditizia.

Per una piccola o media impresa, l’Albania non è una vetrina globale, ma un mercato concreto dove partnership e profitti possono nascere rapidamente”, ha dichiarato Salihu.

Due strategie complementari

In sintesi, Expo Osaka e l’Albania rappresentano due percorsi differenti ma complementari per le aziende italiane. Da un lato, l’Esposizione Universale offre una piattaforma unica per rafforzare la reputazione del Made in Italy a livello internazionale; dall’altro, i Balcani, e in particolare l’Albania, costituiscono una terra fertile per le PMI alla ricerca di un’espansione immediata con investimenti sostenibili.

Questa visione realista e orientata ai risultati mostra come ConfimpreseItalia voglia dare priorità a opportunità concrete e tangibili, aprendo nuove prospettive di sviluppo per le imprese italiane.

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